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Strada del vino d’Alsazia (La route des vins d’Alsace)

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Tra gli itinerari eno-gastronomici della regione il più famoso è quello che percorre la strada del vino d’Alsazia (La route des vins d’Alsace), che è la più antica strada del vino di tutta la Francia. Il percorso turistico fu inaugurato nel 1953 e si estende lungo 170 km e 67 comuni, tra Thann a sud e Marlenheim a nord, ai piedi del versante orientale dei Vosgi, attraverso i dipartimenti dell’Alto Reno (Haut-Rhin) e del Basso Reno (Bas-Rhin).

Lungo la strada i visitatori sono accolti nelle winstubs, i ristoranti tipici dell’Alsazia, e nelle cantine (caves), dove possono degustare i famosi vini, la Strada attraversa le colline coltivate a vigneti, passando da borghi fioriti circondati da antiche mura medievali, ruderi di castelli medievali, antiche case a graticcio in legno, chiese romaniche, il tutto ammantato dalla vicina foresta dei Vosgi.

Lungo l’itinerario, scendendo dall’auto, è possibile percorrere i cosiddetti sentieri del vino, percorribili a piedi, di lunghezza variabile tra un ora e due ore, s’inoltrano nelle vigne e permettono, tramite pannelli informativi descrittivi, di scoprire il lavoro del viticoltore, l’arte del vino alsaziano e le caratteristiche di ogni varietà di uva. Tutti i sentieri sono chiusi 1 mese prima e durante la vendemmia.

Tra le cittadine e i borghi più belli attraversati dalla Strada del vino d’Alsazia troviamo, da nord a sud: Molsheim, Ottrott, Obernai, Barr, Mittelbergheim, Dambach-la-Ville, Sélestat, Bergheim, Haut Koenigsbourg, Ribeauvillé, Hunawihr, Riquewihr, Ammerschwihr, Kaysersberg, Colmar, Eguisheim, Gueberschwihr, Guebwiller e Thann.

Questa strada panoramica passa vicino a più di trecento aziende vinicole e di queste 48 (su un totale di 51) sono le produttrici del pregiato Grand cru d’Alsace, un vino bianco a denominazione d’origine controllata (appellation d’origine contrôlée, AOC) che rappresenta la punta più alta della produzione vinicola della regione.

Oltre al Grand cru d’Alsace, altri due vini alsaziani hanno l’appellativo di AOC, questi sono il Crémant d’Alsace, un vino spumante che viene prodotto in tutta la regione vinicola dell’Alsazia, e l’Alsace o vin d’Alsace che può essere vino bianco (blanc), rosato (rosé) e rosso (rouge).

ITINERARIO DELLA STRADA DEL VINO D’ALSAZIA

Itinerario della Strada del vino d’Alsazia (La route des vins d’Alsace):

La parte nord della strada, da Marlenheim a Barr, si snoda tra i vigneti della Couronne d’Or e del Piémont del Basso Reno e permette la visita di alcuni tesori di architettura medievale e religiosa come la Certosa di Molsheim (Chartreuse de Molsheim), il Mont Saint-Odile e il paese di Obernai.

Tra i prodotti da provare e da assagiare sono la foie gras (fegato di anatra o di oca), il pains d’épices (pan di zenzero) di Gertwiller, e ovviamente i vini come il Klevener di Heiligenstein o il Rosso di Ottrott (Rouge d’Ottrott).

Il tratto tra Barr e Ribeauvillé è ricco di storia, vi si trovano castelli come quelli di Landsberg, Haut-Koenigsbourg, Andlau, Kintzheim e Frankenbourg,oppure piccole cittadine medievali come quelle di Saint-Hippolyte, Dambach-la-Ville, Rorschwihr e Bergheim.

Per capire la società alsaziana del passato è senz’altro da visitare il museo della casa di villeggiatura signorile (Folie) Marco (musée de la Folie Marco), palazzo costruito alla fine del XVIII secolo da Louis-Félix Marco, ufficiale giudiziario della signoria di Barr , l’edificio ha mantenuto il suo raffinato arredamento con mobili d’epoca risalenti al XVII e XIX secolo, la sua visita è un complemento essenziale per la conoscenza della vita alsaziana.

Altra interessante visita, che piacerà particolarmente ai bambini, può essere fatta al Parco delle Aquile (Volerie des Aigles) che si trova a Kintzheim, qui i visitatori avranno l’opportunità unica di osservare e ammirare nel cielo, o nelle voliere i rapaci più belli e più grandi del mondo.

Altro luogo da non mancare per chi viaggia con i bambini è la Montagna delle Scimmie (Montagne des Singes), che si trova sempre a Kintzheim e che ospita un bosco di 24 ettari con oltre 200 bertuccie o scimmie di Barberia (Macaca sylvanus).

Il percorso tra Ribeauvillé e Colmar è la zona più turistica e visitata della Strada del vino d’Alsazia, tra i vigneti si trovano bellissimi centri medievali come quello di Riquewihr con vie acciottolate, torri e case in legno, o come Kaysersberg.

Riquewihr ospita anche interessanti musei come quello della storia delle comunicazioni in Alsazia (Musée de la Communication en Alsace), dove si possono ammirare antiche diligenze postali, o il museo della Maison Hansi, dedicato all’artista illustratore francese Jean-Jacques Waltz detto Hansi, dove si trovano litografie, acquerelli, cartoline, etichette, manifesti, libri.

Kaysersberg è una splendida cittadina medievale costruita allo sbocco della valle del Weiss nella pianura d’Alsazia. La città è dominata da due montagne su una delle quali si trovano le rovine del castello di Kaysersberg.

Ribeauvillé stessa merita una visita approfondita, dominata da tre castelli medievali, ricca di case antiche in legno a graticcio, vi si trovano importanti cantine vinicole ed è la sede di numerose manifestazioni tra cui, durante il mese di giugno, la Festa del kougelhopf (Fête du kougelhopf), il tipico dolce alsaziano; durante il mese di luglio, la Festa del Vino (Fête du vin); la prima domenica di settembre si tiene la Festa dei Menestrelli (Fête des ménétriers), e durante l’Avvento, ospita il celebre Mercatino Medievale di Natale (Marché de Noël médiéval).

Altro luogo da non mancare, specialmente per chi viaggia con i bambini è il paese di Hunawihr, il paese delle Cicogne, con un borgo storico squisito, con una chiesa fortificata del XIV secolo, un centro di reintroduzione delle cicogne e delle lontre (Parc des cigognes et des loutres), e il giardino delle farfalle esotiche (Jardin des papillons exotiques). Il piccolo borgo di Kientzheim, alla periferia di Colmar è la sede del Museo del Vino d’Alsazia (Musée Régional du Vignoble et des Vins d’Alsace), un interessantissimo museo dedicato al vino e alla viticoltura dell’Alsazia.

Fulcro del percorso è la città di Colmar, città storica, che raccoglie al suo interno tutta la tipicità dell’Alsazia, ricca di edifici di pregio della tipica architettura alsaziana (case a graticcio), del Rinascimento tedesco e di numerose chiese gotiche. Colmar ospita anche di musei interessanti, tra questi il più visitato è il musée d’Unterlinden che ospita il famoso retable d’Issenheim, celebre dipinto di Matthias Grünewald dell’inizio del XVI secolo.

Superata Colmar s’incontrano altre caratteristiche cittadine, come Niedermorschwihr, Turckheim, e Eguisheim, quest’ultimo, piccolo centro medievale di grande fascino, con balconi fioriti, strette vie acciottolate e belle case a graticcio. Husseren-les-châteaux, è un villaggio che si trova a 387 metri d’altezza ed è dominato da tre castelli, posti a quasi 600 metri d’altezza, dai quali si hanno meravigliose vedute, sui vigneti, sulla pianura del Reno e parte dell’Alsazia.

Lungo la strada che porta a Thann e al termine dell’itinerario, sarà possibile ammirare le colline terrazzate a vigneti. Per vedere un altra particolarità dell’Alsazia, l’itinerario può essere continuato percorrendo la Route des Crêtes, strada turistica che percorre il crinale dei Vosgi.

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