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Montona: borgo storico con una cinta muraria intatta

Montona / Motovun, situata nella parte centrale dell’Istria, è un antica cittadina posta su di un colle a 277 metri sul livello del mare, da cui si domina la valle del fiume Quieto. In questo paese nacque Andrea Antico, inventore, nel 1517, della stampa in legno delle note musicali.

Montona ebbe origine probabilmente come villaggio celto. Poi nel II secolo a.C. divenne castrum romano, con il nome di Castrum Montonae. Per sei secoli, il paese rimase sotto il controllo dell’impero romano, poi subì le invasioni barbariche, ma grazie alle sue poderose fortificazioni riuscì a subire pochi danni da questi accadimenti.

A partire dal 1209 divenne possedimento del Patriarcato di Aquileia, ma già nel 1278 Montona si unì spontaneamente alle Repubblica di Venezia a cui rimase unita fino alla caduta della Serenissima nel 1797. Passata poi all’Austria, dopo la caduta di Napoleone, vi rimase fino alla fine delle prima guerra mondiale, dopo la quale Montona divenne italiana. Dopo la seconda guerra mondiale passò alla Yugoslavia.

COSA VEDERE A MONTONA

Montona ha conservato quasi completamente la sua cinta muraria, dalle mura che circondano il paese e dal campanile della chiesa (risalente al XIII secolo) si ha una meravigliosa vista sulla valle del fiume Quieto, sulle coltivazioni a vigneti, sul bosco di Montona e sul mare.

Il paese è conosciuto per il suo centro storico, per la natura intatta del paesaggio circostante e per il clima mite. Il centro storico si presenta con vie ripide, porte e muraglie, le mura lunghe quasi 440 metri lo circondano completamente.

All’inizio del paese si trova il Torrione delle Porte Nuove, in stile rinascimentale, oggi sede del lapidario. Da qui si entra nella piazza Belvedere (antica piazza de Soto (piazza di Sotto)), con belle vedute sul mare e sulla vallata sottostante. Qui si trova la Loggia, edificio rinascimentale aperto su tre lati.

L’ingresso nella Montona medievale si ha attraverso la Porta Castello, che porta alla piazza de Sora (piazza di Sopra) che rappresenta la piazza principale del castello. Su questa piazza si affacciano il duomo (dedicato a Santo Stefano), il Palazzo del Podestà o Palazzo Pretorio, e alcune case nobiliari come quelle dei Basilisco e dei Polesini (XVI secolo), davanti alle quali si trovano due antiche vere da pozzo (balaustre di protezione attorno ad un pozzo) in pietra scolpita con stemmi e leoni.

IL DUOMO

Il duomo di Montona, opera attribuita al Palladio, è a tre navate e riccamente affrescato. Fu consacrato nel 1614, accanto ad esso è il campanile romanico con torre merlata, del XIII secolo, che faceva parte delle difese cittadine. Il tesoro del duomo custodisce un prezioso altarino portatile da campo di Bartolomeo Colleoni risalente alla metà del XIII secolo. Il Palazzo Pretorio fu edificato nel XIII secolo e ricostruito nel XIV secolo, la sua facciata ha lapidi, stemmi e un leone di San Marco del periodo veneto.

Dalla piazza de Sora (piazza di Sopra) comincia il giro del camminamento di ronda delle mura medievali, che permette belle vedute panoramiche sulla campagna istriana. Le mura, lunghe 436 metri, sono alte tra i 9 e i 15 metri e presentano torri e bastioni.

Fuori dalla cinta muraria, ma sempre nel paese sono da visitare l’antica chiesa di San Cipriano, davanti alla quale è la Casa del Rettore, del 1622, con numerosi stemmi sulla facciata. Più verso il basso all’entrata del borgo si trova la Porta della Madonna, con davanti la piccola chiesa di San Giovanni (o chiesa delle Madonna delle Porte), del XVI secolo.

Tra i prodotti tipici di Montona i vini come la Malvasia di Montona e il Terran, oltre al famoso tartufo bianco.

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